Vorrei che tu fossi un fiore
per sentire in ogni momento il tuo profumo.
Vorrei che tu fossi il mare
per ascoltare le tue parole anche quando sei in silenzio:
ma non vorrei che tu fossi come il vento
per non provare quella la tristezza nel non vederti piu’
autore:luigi4lc7.lc
Contributo di
, 18 novembre 2010 19:03.
Che bella Luigi,l’associazione della donna amata ad un fiore e al mare..certo un fiore e il mare sono tangibili, toccabili, materializzati…ma vuoi mettere la bellezza inafferrabile del vento?
E’ come l’odore del pane appena sfornato che si sente x la via, non si può prendere, trattenere, ma stordisce di piacere.
Luigi, questi tuoi versi si distinguono dai tuoi soliti, come stesura, difficoltà e comprensione. Dolci, semplici, piacevoli dimostrano che un buon scrittore può spaziare dove il cuore lo porta con gli stessi ottimi risultati Forse è la donna in questione , , amorevole, affettuosa , appassionata , che ti ha spinto ad essere meno introspettivo, ma più caloroso presente ? Bella .