Un inno ai poeti …E a te mia dolce Franci
…Voi tutti siete morti eppur vivete
Nel mezzo del mio cuore e della terra
Un folto canto s’alza dei poeti,
di voi maledetti, il sangue ho asciugato,
di voi pazzamente il cerebrale ventre
ho riempito di canori fluidi e di chimere!
Quanti di voi son caduti prima?
Quanti di voi han vissuto a lungo?
I poeti muoiono giovani e le poesie
hanno il candore di restare eterne
mentre voi non rimanete e si vorrebbe
che tutti i fiumi acqua del mare ai monti
recherebbero. Scomodi poeti figli di
profeti sognatori che nel fumo della
pace incendiarono città mai viste.
Dai fiumi trionfanti, a mucchi,
uscirono gli accordatori di utopie
uscirono per abbracciare i fiori
e il vento si inchinò e il mare
si raggruppò nel cuore della terra
perché i poeti si erano alzati e
avevano parlato nelle loro visioni
di vita nuova e di Eldorati brulicanti
d’amore speziato e perfino il cielo
si curvò ad ascoltare le nuvole
trattennero le piogge perché dagli
occhi dei poeti fiamme uscirono,
torrenti uscirono, perché voi soli
di tutte le creature alate sapete
piangere e sapete rompere il silenzio.
Quanti di voi son caduti prima
Per una polvere bianca o per il vino?
Voi compagni del mio tempo:
tutti della scuola men che io
che lavoravo a fabbricare i muri
questa è stata per me la mia salvezza:
il non ricevere il facile denaro,
capire un dolore e non fuggire via
tenere forte il viso nel lavoro
e poi viaggiare a sera di Poesie.
O rimanere nel chiassoso buco
dell’infinita piazza consumata nel
premere la mammelle della dea Sofia.
A voi compagni persi per la strada
a voi poeti decadenti e persi,
divorati dal tripudio magico del verso
voi senza fratello senza più sorella
dov’è il baluardo di tutte le utopie?
Dov’è la terra rossa coltivata
con braccia comune e con comune idea?
Dov’e’ la gioia, la calma, l’allegria
di una terra unificata e fiera?
Ribellarsi alla vita tutti i giorni
e nelle tasche piene di perdizione
di tutte le poesie buttate e lette
di tutti voi cantori della terra
non resta che un intruglio passeggero
d’amore e d’odio e d’altro amore spero!
Autore: Calcio
Contributo di
, 17 ottobre 2010 00:23.
COMPLIMENTI CALCIO ……COME POETA SEI MOLTO BRAVO