Saltare oltre il pensiero
con risonanze strane
per l’avvolgersi lento
di domande mal poste.
Sarà che mi tormento
per dimensioni banali,
sarà che mi dispero
per felicità non godute
che tutto avviene
nello spazio ristretto
di speculari concetti.
I quesiti rimbalzano
nei meandri mentali
e mi accascio dolente
nelle ataviche nebbie
di insoluti dilemmi
autore:francomuzzioli
Contributo di
, 24 giugno 2010 06:29.
Leggerti è sempre un scoperta, un viaggio del sè…
“…sarà che mi tormento per dimensioni banali, sarà che mi dispero per felicità non godute…” specchio del malessere dei nostri tempi dove si tende facilmente a colpevolizzare gli altri dei propri fallimenti.
– Il vero IO è quello che tu sei, non quello che hanno fatto di te –
P.Coelho
Troppe introspazioni ci rovinano il presente! Ma come si può evitarle? Se qualcuno ha la ricetta me la comunichi, per favore!!! Ciao, Franco