Compagno, io non ti conosco.
Ma so che in una terra lontana,
tu stai soffrendo attimi terribili,
attimi che nemmeno una vita felice può
cancellare dopo.
Attimi che anche io
vorrei poter provare
per sfuggire a questa momotonia,
che da anni, da secoli, da millenni
si ripete incatenando l’umanità.
io voglio reagire, compagno,
non voglio accettare passivamente tutto ciò
che mi viene detto,
voglio cambiare il mondo compagno
tu stai soffrendo
ed io sono stufa di essere codarda.
Compagno,
voglio raggiungerti. Voglio guardare
nell’azzurro dei tuoi occhi e, leggervi la stessa
paura che traspare dai miei.
voglio sussultare al fragore
di ogni colpo, allo scoppio
di ogni granata, dandoti la mano.
poesia scrittami da una amica
tanti anni fà ma ancora attuale.
Contributo di
, 19 maggio 2010 06:06.
Molto bella….
E’una poesia bellissima perche’ e’ vera e piena di valori e di sentimenti.