Poesie di Eldy

La stagione dell’amore

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Il sole incominciava a nascondersi tra le maglie strette di quelle nuvole che, minacciose, si facevano avanti nel cielo, oramai non più chiaro e limpido. Di tanto in tanto, esso compariva ed in quei momenti sentivi quanto era ancora forte il suo calore. I raggi  luminosi cercavano di farsi largo tra la morsa di nuvole, proiettando sulle spumeggianti onde, di quel mare scuro, delle immagine fantastiche, di immane bellezza. Sembrava che i due contendenti stessero lottando per la supremazia e che, da li a poco, uno dei due dovesse capitolare Però, erano le ultime scaramucce, era chiaro, l’estate stava finendo e le nuvole avrebbero avuto il sopravvento.
Ottobre era alle porte e la data della sua partenza s’avvicina. Dentro di me, per tanto tempo, ho cercato di tenere nascosto questo pensiero che mi stringeva il cuore e mi procurava tanto dolore. Tante volte ho alzato lo sguardo al cielo, tra una preghiera e l’altra cercando un segno, un qualcosa che mi desse fiducia, che mi desse la forza di non pensare, di allontanare da me questi pensieri.  Era unico, era grande questo sentimento, non volevo credere, non volevo pensare che sarebbe dovuto finire col sopraggiungere dell’inverno. Anche in lei, si vedeva trasparire una nota di tristezza, il suo viso, pur abbronzato, dai lineamenti delicati, lasciava chiaramente trasparire quanto stesse male, pur cercando, con quel suo carattere allegro e apparentemente spensierato, tra sorrisi baci e discorsi privi di senso, di nascondere ciò che aveva dentro .
I giorni a seguire non furono dei migliori, in spiaggia non si poteva andare per le cattive condizioni del tempo, non ci rimasero altro che le solite passeggiate sulla via marina. Invasi da una cupa tristezza guardavamo quel mare con grande nostalgia, sembravamo due passeggeri in procinto di salpare verso l’ignoto, scappando da qualcosa che tanta gioia aveva dato e adesso procurava tanto dolore. Le onde spumeggianti s’infrangevano sugli scogli  L’orizzonte ci comparve tra quei flash di sole, che riuscì ad  aprire un varco tra quelle nuvole, come una linea immaginaria che si fondeva tra cielo e mare << è li che vorrei essere in questo momento!!!!>> gridammo tutte e due, in quel preciso istante abbiamo avuto lo stesso pensiero, fu una gioia immensa sapere quanto eravamo in sintonia. In quel momento sapevamo tutte e due di voler stare insieme, di voler dividere la nostra vita, d’affrontare un futuro, seppur incerto e pieno di complicazioni, ma insieme, noi due da soli.
Pensieri che rimasero dentro noi martellando continuamente la mente, pieni di tristezza e di tanta malinconia, per ciò che fortemente volevamo, ma che, purtroppo, tutte e due sapevamo di non poter avere. Si, ci eravamo illusi, ci eravamo lasciati intrappolare tra quest’affetto così grande, pur sapendo che per noi non ci sarebbe stato futuro. Il desiderio era grande, l’amore era intenso, vivo e universale, ma la realtà era cruda, amara, una realtà che abbiamo soffocato tra quel caldo estivo, tra quelle splendide giornate d’estate che c’imbavagliarono e ci trasportarono su un pianeta di fate e di magie, dove non pensavamo  ad altro che a vivere e gioire tra le braccia dell’amore …….
autore:domè &……..

Contributo di admin, 22 maggio 2010 15:05.

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