Poesie di Eldy

Vera Amicizia?

Ognuno di noi nella sua vita è stato tradito da una persona nella quale ha riposto fiducia
capita spesso di associare la parola “vera amicizia” a persone che fingono per puro loro interesse di esserci amiche
persone scaltre ,
sveglie ,
intelligenti che capiscono ancora prima di noi ciò che a noi serve
per arrivare al loro fine utilizzano queste maniere fasulle di farci sentire al sicuro
io questa non la chiamo più perdita di fiducia in queste persone ma solo delusione,
la vera perdita di fiducia la paghiamo sulla nostra pelle
quando deludiamo noi stessi le nostre aspettative
quando all’improvviso ci annulliamo anche x inseguire qualcosa o qualcuno
li tradiamo il nostro essere ,
li ci perdiamo veramente
li offendiamo il nostro io
è li che perdiamo la vera fiducia…
la fiducia in noi stessi,
ed ho imparato a non fare troppo affidamento sugli altri
perché alla fine nessuno e sottolineo nessuno
pensa a noi prima che a se stesso…
se non la mamma o il papà…la famiglia…
gli altri hanno sempre un loro secondo fine e prima o poi scaturisce questo loro bisogno e si riprendono quel poco che ti hanno dato facendoti cadere ,
soffrire,
piangere ..e facendoti cosi diventare insicuro verso gli altri
io mi sono messa un proposito
aiuto gli altri ma non mi aspetto nulla da nessuno
ora devo e voglio arrivare da sola ovunque
la fiducia in me stessa…
quella è la cosa che voglio tutelare!!!
Autore:annalisa

Ancora una volta, la nostra cara amica Annalisa ci propone un argomento interessante,
 Che  merita di essere approfondito.

Questa poesia è stata scritta da admin, il 23 aprile 2010 at 15:23, nella categoria: annalisa3.bg. Lascia un tuo commento qui



FATE UN SORRISO

figli

 Loro vi danno il buongiorno,
un grido di felicità vi sveglia,
la vedi sorridente sopra di te,
ti stringe le braccia al collo,
sembra che voglia soffocarti,
è il suo amore per te che sei
il suo ideale, di mamma,
di padre, di nonna, di nonno,
di zia, di zio, ti aprono i loro
cuori con l’intento di darti
ogni bene da loro posseduto,
ma si amano ancor di più,
ti donano la voglia di vivere,
la gioia di essere felici finché
la luce brillerà nei loro occhi.
Loro ci danno il futuro,
loro ci daranno quello che
possono, sono ormai la
luce che ci manca, si spengono
i nostri visi alla loro lontananza,
si illuminano alla loro presenza.
Loro ci danno la forza di vivere.
Essi sono: FIGLI,  NIPOTI.
Autore:lorenzo3.an

generazione-di-figli

E’ dedicata a chi ama i bambini di qualunque essere umano

Questa poesia è stata scritta da admin, il 22 aprile 2010 at 15:23, nella categoria: lorenzo3.an. Lascia un tuo commento qui



Una torta per me…….

images

 Una torta per me…….                                                                                        
Vita veloce.., ho perso qualcosa per strada, ho guadagnato qualche ruga in più sul viso, tra i baffi imbiancati, e quei quattro capelli sventolanti al vento,non ricordo quel 22 aprile del 1955.. mi dicevano che era un venerdì, erano le 16..si senti un vagito nella sala.. ero io.. . Mi dissero subito che ero un rompi..chissà forse qualcuno già mi conosceva..o prevedeva il futuro.. . Tutti mi sbaciucchiavano, come odiavo essere preso in braccio.. e poi quei giorni alle scuole elementari.. con le suore battistine.. mio padre mi voleva perito industriale, mia madre dottore.., mi lasciarono solo nella vita quando avevo 10 anni..  . Tutta una famiglia , fatta di parenti ,sorellastre , zie, zii.. scomparvero..  . Passarono gli anni non divenni mai perito, ne medico..la vita mi aveva chiamato ad altro incarico.., certo, avevo come tutti, i miei sogni nel cassetto, ma non ebbi mai l’opportunità di aprirlo.. e quei sogni rimasero tali.. . La vita trascorreva tra amori a buon mercato, fra treni che mi portavano via , in luoghi che manco sapevo esistere, fra abbracci e baci, fra addii e partenze.. . Notti trascorse in solitudine, a parlare con le stelle, meravigliose amiche.., altre trascorse come in un film horror..dove vivere o morire è solo una questione di fortuna.. , altre ancora..in qualche letto straniero fra morbidi capelli.. . Oggi sono trascorsi 54 primavere, un pò malconcio.. mi ritrovo a pensare , sapete una cosa , non ho mai ricevuto una torta per il mio compleanno, certe volte me ne dimenticavo, era sempre il solito amico, o mia moglie per telefono a farmi gli auguri.. perchè ,che giorno è oggi.. chiedevo.. . I giorni..il tempo.. se me lo chiedete non so rispondere.. . Mi hanno recapitato un mazzo di fiori.. sono le mie 2 nuore ,che me lo mandano.. c’è scritto Tanti auguri per altri 54 anni.. . Credo che siano troppi da trascorrere.. .Questa sera,verranno tutti a cena..ci sarà anche la torta una torta tutta per me .. che non potrò mangiare..ma come si dice..basta il pensiero
autore.Francesco7.pv.. .

Questa poesia è stata scritta da admin, il at 15:11, nella categoria: francesco7.pv (angel.vr). Lascia un tuo commento qui



Nostalgia

NOSTALGIA

queste stanze stanno sempre più svuotandosi …..i discorsi mancano..le risate pure…..la gente entra ..esce…non saluta…non si ferma a dialogare…quando si fermano si mettono in parte ,sugli spalti ed osservano…divertiti…incuriositi da ciò che vien detto da alcuni…indispettiti da ciò che non viene detto da altri…quanto mi piacerebbe avere di nuovo Eldy d’un tempo…quando la mattina era una gioia entrare e dare il buongiorno…tanti amici…i soliti si…ma era il momento più bello della giornata…e adesso? adesso dove sono tutti….cosa fanno..come stanno  perché non entrano e ci riportano le mattine d’un tempo……..nostalgia…ecco cosa  mi rimane di quei giorni….NOSTALGIA
autore:annalisa

Annalisa ha nostalgia del vecchio Eldy , avete anche voi nostalgia del vecchio Eldy ? dite la vostra !! Grazieeeeeeeeeeeeeee

Questa poesia è stata scritta da admin, il at 15:06, nella categoria: annalisa3.bg. Lascia un tuo commento qui



I ricordi di te

semplice
sono…
lembi della mia pelle
aliti del mio respiro
incisioni sul cuore,negli occhi
nella memoria,nei miei sensi
fermo immagine di attimi
suoni,piaceri, sapori e odori
che non mi lasceranno mai
i ricordi di te.
Il nostro tempo insieme
un pezzo della mia vita e..
la vita finchè è vita mi appartiene tutta
un frammento dietro l’altro la compongono
Nè m’illudo di cancellarli
nè potrei, nè lo voglio.
Ma…devo salvarmi
rischio d’annegare in un sogno smarrito.                   
Entrerò nelle pieghe dell’anima
e…
come uno scultore modella la pietra
materia da piegare all’idea
così io con i ricordi
darò forma al mio tempo con te.
Lavorerò…
con la luce e con il buio
con la pioggia e con il sole
giorno che insegue  giorno                                                     
 
con scalpello e sgorbia
tra sudore e lacrime
passione e rigore
lavoverò…
slegherò lacci alla gola
catene ai pensieri
frantumerò il dolore
e alla fine, di te conserverò solo…
il nostro incontro
il suono della tua risata
la tua prima lettera
quella lacrima scivolata
la nostra canzone
la tua malinconia
il nostro essere complici
quel regalo creato con il cuore
noi come Giuda giuravamo
Amore ricordi…
come profumavano di maggio le rose
la magìa che la luna aveva su di noi
l’odore delle nostre strade
i nostri caffè
la tua spalla bagnata
il nostro pensare comune
la valanga d’emozioni
il guizzo di vita seminato
un angelo… il nostro
il volo sulle tue ali
i mille sogni rimasti sogni
la mia rinuncia come dono
coraggio o paura
e….
conserverò di te..     
l’ultima tua offesa                         
affinchè il rimpianto                       
non reciti il monologo                         
come signore assoluto
sul palcoscenico della mia vita
e…
tutte le volte
che la nostalgia busserà
tutte le volte che il vento
aprirà le porte del mio cuore
entrerò in quelle stanze
ci saranno tutte le cose
che hai lasciato
mi parlerai…ti ascolterò
…senza più dolore
noi ormai lontani.

autore:semplice

 


Questa poesia è stata scritta da admin, il 20 aprile 2010 at 20:16, nella categoria: semplice. Lascia un tuo commento qui



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