Nessuno potrà sostituirti amore mio, il nostro amore è come il sole ,
tramonta ma non muore mai..Voglio stare sempre accanto fino
alla morte, quando non ci sei io sono una luce morta tu sei la
mia luce senza te io non sono niente. Tu con le tue chiacchiere
riempi le mie giornate di gioia e di felicita’….
Amore tu sei il mio primo pensiero del mattino, l’arcobaleno
dopo una giornata di pioggia, sei i sette giorni della settimana,
prenditi cura di me come lo hai sempre fatto ,. se guardi
dentro il mio cuore troverai mille emozioni …. Affetto e passione….
Il tempo scivola e vola veloce, e come un fiume che si porta via con se…
le parole non dette. A te dico grazie …. per me i sentimenti sono
come i fiori, il cuore e il prato … io sarò’ sempre per te ,… come
tu sarai per me
autore:Renza& Mario….
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Sono nato in una notte d’inverno…
fuori freddo …buio…e silenzio…
in un quartiere povero di una grande città…
concepito nel grembo di una donna che non mi ha voluto…
la mia prima copertina è stata una busta di plastica….
io piccolo e indifeso…esile corpicino …..
la mia culla …la mia prima ed unica culla ,
quello sporco e freddo cassonetto di periferia…
mi hai portato alla vita per consegnarmi alla morte…
io piccolo e indifeso…esile corpicino….
non posso odiarti perché l’odio lo riconosci
solo dopo che hai conosciuto il significato di amore…
nessuno mi ha mai stretto in un abbraccio affettuoso….
non ho mai ricevuto un dolce bacio o una carezza da te…
non posso perdonarti mi hai negato la vita…..
io piccolo e indifeso…esile corpicino…
posso soltanto da quassù vegliare su di te …
affinché tu non commetta ancora questo enorme errore….
e ti guardo con gli occhi di un angelo…
io piccolo e indifeso esile corpicino…
autore:annalisa
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Guarda le gocce di piogge, scivolano sui vetri, il cielo sta piangendo su di noi, chissà se sta bagnando gli occhi tuoi.. .Le tue parole risuonano tra le pareti della mente..io qui, lontano ormai, perso nella nebbia ,nel ghiaccio di una notte senza fiato, seduto sulla riva di una melanconia.. faccio i conti con la coscienza, che conta i giorni..della vita mia. Somiglio ad un gabbiano con le ali aperte..che vorrebbe abbracciare il cielo , ma che affonda dentro lo scenario di un tramonto. L’odore delle tue lenzuola non mi va più via, io ,mandato per pura combinazione del destino.. . Tuo marito, mafioso.. .Tu, ali di farfalle negli occhi tuoi. Faccio a pezzi la mia rabbia,vorrei cancellarti dal tempo, dall’anima ..dalla sfera di un mondo che ci spinge sempre più giù.. Sono stato un grande attore, io , con le lacrime nell’anima..abbracciavo il tuo corpo..tu che mi cercavi come il fiato che si perde contro un vetro..sentivo la tua pelle, le tue labbra..e mentivo.., mentivo , ti vedevo e non ti raggiungevo mai..in quel tramonto di gabbiani..in riva al mare. Adesso qui, senza di te. sono all’inizio di un altro lavoro, il vortice del tempo non ci avvolge più..e si perde la speranza di ritrovarti ancora nella vita mia, tu un’altra donna un’altra identità..adesso sei solo una fotografia abbandonata nell’armadio dei ricordi dell’anima mia.
autore:alfa.cb:
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Nuove sensazioni s’incominciavano a sentire
ridando nuovo vigore alla natura che c’era in te.
I colori incominciano a brillare
colorando, ancor più, l’immagine di ciò che
credevi t’appartenesse,
La luna si rifletteva nel buio mare
lasciando, in quel lieve dondolio delle onde
i segni di un lento cammino .
Il sole t’illuminava passo dopo passo
quando camminavi calpestando le sue orme,
proiettando la tua esile ombra lungo la sua strada.
Aspettavi, con palpitazione
che posasse su di te il suo sguardo,
l’amavi, l’amavi cosi’ tanto, da rifiutare di confessare
il tuo amore, la paura di perdere quel poco che avevi
ti faceva desistere e continuavi a stargli accanto,
aspettando che il nuovo giorno potesse aprirti
sperati orizzonti .
Ma il tempo passava non guardando in faccia nessuno,
il cuore s’ apriva al passato
inondando di pianto quel visino ormai rigato,
arrivando, alla fine di quel sogno mai avverato
e, da quel bacio, sempre sperato e mai avuto
autore: domè
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E allora buongiorno,
alla gente del bar che dorme beata,
che il letto non vuole lasciare,
che di alzarsi non vuole sapere.
Ora qua nella grande eldy
dormono sogni beati
ma ieri sera fra canti e latrati
con il vino si sono incontrati,
ma stamani vi siete zittati,
con coperte vi siete copriti.
Ora la nella casa lontano
il silenzio regna sovrano,
dormite dormite fanciulli,
che il giorno con voi si trastulli,
verrà sera, magari stasera
che ritorna la lieta atmosfera.
autore:sorgigio
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