Buona notte, buona notte,
cade la notte tutto si oblia
genti buone e genti corrotte,
molti vorrebbero fuggire via.
dove vai gente mia,
che pensi a Brasile o Argentina
con un occhio alla Cina vicina,
anche noi siamo stati emigranti
o i nostri nonni lontano nel tempo,
che partivan con un bastimento,
anche loro dovevan emigrare
con la speranza di poter ritornare,
e che poi risulto’ cosi’ vana
col lavoro in terra lontana.
Ora gente con la pelle nera
ripete la nostra odissea,
cercando lavoro cercando
con la nostra stessa speranza
che per molti e’ vana speranza
ci chiamano amico, fratello,
con il loro picciol fardello.
mesti gli occhi, ci guadano in viso
accennando un lieve sorriso,
con buon fare seppur timoroso,
ci tendon la mano in silenzio,
ma più spesso col nostro diniego
li rendiamo infelici e scontenti,
la speranza non sappiamo donargli.
autore:sorgigio
Contributo di
, 24 febbraio 2010 05:53.
Umanità di allora, umanità odierna che si intersecano in un destino di speranza , di povertà e , spesso e quasi sempre, in delusione.Bella , Sorgigio, questa tua poesia in rima che si legge con facilità e che ci fa riflettere sui contenuti
Uno spaccato delle nostre radici che abbiamo forse dimenticato…
bravo Sorgi !
grazie ragazze, dobbiamo anche a loro se stiamo andando avanti