………………. Mi mancherai e ti mancherò, andrò lontano per vie sconosciute, incrocerò nuovi sguardi, e in quegli occhi cercherò i tuoi, sentirò le tue parole, e ti vedrò mentre mi aiuti ad indossare il mio paltò.. Abbi cura di te..non metterti guai, e mangia che sei tutto ossa.. . Fra la nebbia e il grigio fumo della ferrovia ingoiavo anche quell’addio.., mentre guardavo l’orologio fermo a un tempo di tre anni fa. La casa sarà vuota senza di te,e non è vero che fai solo baccano con la batteria.. . Adesso va..sali sul treno, sei un uomo ormai..va incontro alla tua vita..e non tornare, qui non c’è niente per te, solo miseria e delusione..va e che il buon Dio ti accompagni. .e così l’ultimo abbraccio .Dai vetri vedevo case e alberi passare in fretta, per poi svanire..pensavo a quelle parole.. non tornare mai..ma il cuore gridava , è la tua terra..li sei nato, li hai tutto il tuo mondo, un mondo fatto di niente..di pietre bianche e ricordi amari.. che fai.. .Il treno andava veloce, la guerra era iniziata..una guerra tra mente e cuore..una guerra che lascia i segni.. . Son passati gli anni, ci penso sempre a quel giorno, non sono più tornato,ci sono ancora pietre bianche..e niente più, riflesso nei vetri della finestra..guardo la neve cadere.. mentre una voce sussurra nel cuore.. Cosa cerchi ancora, non l’hai capito.. .La tua terra è quella dove un giorno riposerai.
autore :alfa.cb:
Contributo di
, 29 gennaio 2010 11:22.
Alfa è sempre un piacere leggere tutti i tuo scritti,