Una mano per te
che non conosco
lontano tra mille altri.
Sentire il tuo lamento
mi sconvolge,
quasi una colpa
mieter felicità e gioia.
Una spalla per te
per raccoglierne il pianto
di una vita non sempre madre.
Sentire le tue preci
mi sgomenta,
vieni oltre la sera
siediti accanto a me e parla.
autore:francomuzzioli:
Contributo di
, 15 dicembre 2009 15:25.
Francomuzzioli, versi di un ‘umanità suprema! Non posso dire altro , non occorre dire altro!!!