Poesie di Eldy

IL SOGNO FELICE

E’ più facile sognare che avere
intorno a se dolcezze infinite.
Viviamo i sogni con una sorprendente
elasticità di intenti, di morbosità,
la capacità di sfruttare ogni occasione,
ma il sogno resta intorno al nostro
vivere quotidiano, amare quel sogno,
quello spiraglio di festa, di speranza
che ci fa sorridere, ci fa piangere,
ci fa elargire a tutti un fiume di parole,
che siano ascoltate o no, eppure, viviamo in questo
presente dove tutto si perde, in futilità,
in pensieri negativi, in pianti a dirotto
di bambini che non hanno più chi li amano,
la gioia di essere vivi non c’è più,
ogni momento lo dovremmo
dedicare a chi come noi sogna,
ama, ride, piange, soffre perché è
solo, l’allegria deve ritornare in
momenti come questi, dare ad
ognuno una speranza che ce
ancora chi ama
autore:lorenzo3.an:

Questa poesia è stata scritta da admin, il 22 dicembre 2009 at 18:18, nella categoria: lorenzo3.an. Lascia un tuo commento qui



Buon Compleanno Munny

index

Il mio è un omaggio all’amicizia e non come idea astratta .
L’amicizia vera, riconosciuta, da quelle persone che,
come te, sanno dare il vero valore.
Sei un Amico, conosciuto sotto le più sincere spoglie
di questo grande sentimento che ci ha legato tanto,
da non poterlo mai dimenticare,
Ricordi il nostro primo incontro ,
oh! che gran sollievo, quando ti sei seduto al mio fianco
manifestando a gran voce quanto importante ero,
guidandomi per mano e conducendomi,
con vigore, verso angoli felici, 
facendomi apprezzare sempre più    
l’immenso del tuo buon cuore.
Mi hai fatto ridere, gioire, togliendomi dal silenzio
che, in certe circostanze, prendeva il sopravvento,
Grazie! amico.
Hai usato l’ironia con saggezza sulle mie lacrime e tante,
troppe volte le hai asciugate.
Nella distanza, che non è lontananza,
hai saputo trovare parole che hanno valicato il confine,
non chiedendo mai nulla alla mia amicizia, se non le mie parole.
Oggi, mio caro “Amico”,
le mie parole non possono che essere l’espressione
di un desiderio, che non è solo il mio,
Quello di vederti tornare…
 
Autore :carlotta.an

Questa poesia è stata scritta da admin, il at 12:16, nella categoria: carlotta.an. Lascia un tuo commento qui



Giacomo Leopardi Il passero solitario

https://youtube.com/watch?v=U_yh7SuwV68%26hl%3Dit_IT%26fs%3D1%26%22+type%3D%22applicationD’in su la vetta della torre antica,
Passero solitario, alla campagna
Cantando vai finchè non more il giorno;
Ed erra l’armonia per questa valle.
Primavera dintorno
Brilla nell’aria, e per li campi esulta,
Sì ch’a mirarla intenerisce il core.
Odi greggi belar, muggire armenti;
Gli altri augelli contenti, a gara insieme
Per lo libero ciel fan mille giri,
Pur festeggiando il lor tempo migliore:
Tu pensoso in disparte il tutto miri;
Non compagni, non voli
Non ti cal d’allegria, schivi gli spassi;
Canti, e così trapassi
Dell’anno e di tua vita il più bel fiore.
Oimè, quanto somiglia
Al tuo costume il mio! Sollazzo e riso,
Della novella età dolce famiglia,
E te german di giovinezza, amore,
Sospiro acerbo de’ provetti giorni,
Non curo, io non so come; anzi da loro
Quasi fuggo lontano;
Quasi romito, e strano
Al mio loco natio,
Passo del viver mio la primavera.
Questo giorno ch’omai cede alla sera,
Festeggiar si costuma al nostro borgo.
Odi per lo sereno un suon di squilla,
Odi spesso un tonar di ferree canne,
Che rimbomba lontan di villa in villa.
Tutta vestita a festa
La gioventù del loco
Lascia le case, e per le vie si spande;
E mira ed è mirata, e in cor s’allegra.
Io solitario in questa
Rimota parte alla campagna uscendo,
Ogni diletto e gioco
Indugio in altro tempo: e intanto il guardo
Steso nell’aria aprica
Mi fere il Sol che tra lontani monti,
Dopo il giorno sereno,
Cadendo si dilegua, e par che dica
Che la beata gioventù vien meno.
Tu, solingo augellin, venuto a sera
Del viver che daranno a te le stelle,
Certo del tuo costume
Non ti dorrai; che di natura è frutto
Ogni vostra vaghezza.
A me, se di vecchiezza
La detestata soglia
Evitar non impetro,
Quando muti questi occhi all’altrui core,
E lor fia vóto il mondo, e il dì futuro
Del dì presente più noioso e tetro,
Che parrà di tal voglia?
Che di quest’anni miei? che di me stesso?
Ahi pentirornmi, e spesso,
Ma sconsolato, volgerommi indietro.
Categoria:  vari autori video

Questa poesia è stata scritta da admin, il at 05:27, nella categoria: vari autori video. Lascia un tuo commento qui



La Tua Nuova Dimensione

sdc10109

Giorno per giorno
avevi edificato il tuo castello,
da crederlo solido e perfetto.
Non potevi mai immaginare che, 
all’improvviso, comparisse quel bel viso,
e con il suo modo dolce e grazioso,
facesse  vacillare queste mura.
Quella breccia che si era aperta,
in queste mura, ti rese debole e indifesa,
mettendo allo scoperto, quello che,
per tanto tempo, avevi tenuto nascosto.
Aria nuova incominciò a  entrare e,
presa per mano, come una bambina
ti lasciasti trasportare in un’altra dimensione.
Ricominciando, nuovamente, ad edificare
il tuo bel castello, da favola reale.
Guardando, finalmente, ad un futuro migliore
con, accanto, l’amore
autore .domè

(dedicata a Antonella, con sincera amicizia) (Castello dei Ruffo a Scilla)

Questa poesia è stata scritta da admin, il 21 dicembre 2009 at 15:45, nella categoria: altri autori. Lascia un tuo commento qui



la cavallina storna G.Pascoli

https://youtube.com/watch?v=CYZd_Hnj_Fs%26hl%3Dit_IT%26fs%3D1%26%22+type%3D%22application

Questa poesia è stata scritta da admin, il at 05:52, nella categoria: vari autori video. Lascia un tuo commento qui



« Poesie Precedenti
» Poesie Successive