Felicità raggiunta, si cammina
per te sul fil di lama.
Agli occhi sei barlume che vacilla,
al piede, teso ghiaccio che s’incrina;
e dunque non ti tocchi chi più t’ama.
Se giungi sulle anime invase
di tristezza e le schiari, il tuo mattino
e’ dolce e turbatore come i nidi delle cimase.
Ma nulla paga il pianto del bambino
a cui fugge il pallone tra le case
di E.Montale
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Seguo la scia di fruttati fiori
col pensiero nei tuoi capelli
e nell’incavo del tuo terso collo.
Seguo la strada di note fragranze,
lontano è il tempo dei languidi baci,
ma lungo il sentiero tutto si scorge.
Seguo il lieve sentore
che nell’aria si spande dolce
rinfrancando le narici inquiete.
Seguo l’armonica tua presenza
nella penombra di solitarie voglie
rimane sempre traccia d’amor
autore:francomuzzioli:
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Quanti dolori nella vita,
dolori e sempre dolori che
rendono questo cammino difficile
e faticoso, dai tanti ostacoli da superare.
I dolori d’amore fanno sempre male,
sono i peggiori da far sparire
quando da soli si rimane
e, senza rendendosi conto, si va a finire
in un fosso sempre più profondo,
da dove non è facile risalire.
Queste sono pene di vita
dalle quali non si sentirà mai guariti.
esse lasceranno dentro delle ferite
sempre aperte, mai rimarginate, che
continueranno a fare male.
Io, non mi farò mai colpire
vai gridando, non sapendo che,
prima o poi anche te aspetteranno al varco.
Da questo percorso obbligato
un po tutti passeremo e, se nessuno
ci tende una mano sempre più’ giù
finiremo.
Stammi vicina, abbracciami forte,
di te ho bisogno giorno e notte,
del tuo amore mi voglio servire
se non voglio più sentire dolore
autore:domè
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https://youtube.com/watch?v=X1GjXFKQnD8%26hl%3Dit_IT%26fs%3D1%26%22+type%3D%22application di adrianaregina25
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Leggiadra cinguettava leggera
dai suoi quindici anni maturi.
Appena l’ho vista l’ho amata !
Quegli occhi socchiusi di cerva,
il sorriso che eterno amniccava,
le lunghe gambe armoniose,
le curve sinuose dei fianchi.
Tanti anni passati da allora ?
Eppure il sorriso è lo stesso,
l’occhio più stanco e perplesso
di tanta vita passata.
Ma prendo la mano leggiadra,
accarezzo lo sguardo d’intesa
e ritorno
nell’ombra di memorie vissute
a quel primo bacio d’amore.
autore:francomuzzioli:
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