Lascia libero il cuore
Lascialo scorazzare
Come un giovane puledro
In un largo recinto alberato
Lascialo correre dritto
Lascialo curvare
Lascia che imbizzarrisca,
Che scalpiti
Che smetta di ansimare
Lascialo nitrire
Imperlato di sudore
Lascia che la luna
Illumini la sua criniera bianca
Quando ti accosterai a lui, serena
lui ti mostrerà le briglie
Tu poggerai una mano
Sul crine della fronte
E lui ti condurrà
Al sentiero che sceglierai
Il puledro ubbidendo alla tua mano
Cadenzerà il passo
Con in groppa la verità raggiunta
Fino a un ciglio
Lì dormirai tranquilla
Al mattino
Il Sole e l’Alba barufferanno
per farti dono della magia di un incantesimo
E se sarai ancora addormentata
Il puledro chinerà il capo
E tu ti sveglierai al suo nitrito.
autore:ducky
Contributo di
, 4 dicembre 2009 17:08.
ducky, originale paragonare il cuore di una donna ad un puledro pronto ad iniziare la sua irruenta corsa
edis.maria: per precipitarsi verso la libertà e la gioia.Il suo galoppo conta i battiti del cuore innamorato e gli dà forza e coraggio.Molto belli gli ultimi cinque versi.
edis.maria: Scusate l’interruzione
Ducky, “ leggermente” va già bene.Infatti le poesie non possono essere commentate in modo univoco come si interpreta una prosa, che tale è e tale rimane per tutti.In una poesia c’è l’animo del poeta, il suo sentimento, la sua storia….,.nel lettore la sua visuale nel momento della lettura, le sue sensazioni e il suo animo .Per questo, molte poesie sono interpretate in modo diverso anche da commentatori famosi e se ne fanno anche convegni.Comunque i tuoi scritti mi piacciono molto e ,spero, di avvicinarmi di più la prossima volta
duca….la profondità della tua lirica ci lascia senza fiato…. tanto intensa e vivace appare l’immagine del puledro che.. MOSTRA… le briglie ad una ipotetica fanciulla, la quale condotta fino ad un CIGLIO ( sic! ) si addormenterà..risvegliandosi poi al suo nitrito.Grazie duca per queste immagini…