Leggiadra cinguettava leggera
dai suoi quindici anni maturi.
Appena l’ho vista l’ho amata !
Quegli occhi socchiusi di cerva,
il sorriso che eterno amniccava,
le lunghe gambe armoniose,
le curve sinuose dei fianchi.
Tanti anni passati da allora ?
Eppure il sorriso è lo stesso,
l’occhio più stanco e perplesso
di tanta vita passata.
Ma prendo la mano leggiadra,
accarezzo lo sguardo d’intesa
e ritorno
nell’ombra di memorie vissute
a quel primo bacio d’amore.
autore:francomuzzioli:
Contributo di
, 27 dicembre 2009 21:30.
francomuzzioli, stai rivivendo momenti dolci della tua giovinezza? Si possono ricreare , se si è in due come allora, con lo stesso ardore , ma con l’aggiunta di tanta tenerezza.Molto coinvolgente