Tanti pensieri mi vengono alla mente, pensieri, solo pensieri, ben precisi nei particolari, da farmi stare male.
Penso solamente che mi sento sola, sento un senso di vuoto in me, non riesco a capire perché questo avvenga, perché in un momento particolare come questo devo avvertire queste brutte sensazioni? Capita spesso sotto le feste, in quest’ atmosfera natalizia, dove si approfitta dell’occasione per ritrovarsi tutti insieme, questo non doveva accadere, eppure, purtroppo, a me, viene a mancare quel calore, vorrei sentirmi meno sola, ritrovare la serenità di un tempo, dividere la mia vita, il mio spazio con qualcuno, essere capita, considerata e naturalmente amata.
Forse in me è arrivato il momento di effettuare una svolta: certamente c’è stata una trasformazione radicale che mi sta allontanando da quel brutto periodo, dove mi ero lasciata andare, dedicando mi con maggiore attenzione alla casa, alla famiglia, ai miei tesori,.
Sicuramente, adesso, ci sarebbero i presupposti per iniziare un cammino in due.
Ecco perché sta prendendo sempre più forma l’idea di dividere il tempo, lo spazio e le soddisfazioni attraverso un rapporto d’amicizia chiaro e sincero.
I figli crescono, le loro esigenze li portano lontano, dedicando sempre meno tempo ai genitori. Certo! Questo è più che giusto, nessuno dice o pretende il contrario.
È normalissimo che ciò avvenga, devono pur pensare a costruire la loro famiglia, questa non è una regola, ma è il classico ciclo della vita, al quale un po’ tutti si devono misurare.
E noi? Che ne sarà di noi?
Noi, che sempre più ci ritroviamo nella quasi totale solitudine, in questo angolo, in questo spazio troppo vuoto, immenso, difficile da colmare.
Aggiungi che, per un destino infame, il compagno di vita è venuto a mancare, allora cosa rimane?
Solo il vuoto, la malinconia, il sentirsi sempre più soli con i nostri pensieri pieni di nostalgia.
Il fatto di avvertire tutto ciò ti pone in una posizione di vantaggio, il sentire ciò che ti manca, esporlo in maniera così chiara, sta a significare che, dentro di te, qualcosa sta per trasformarsi accrescendo ancor più questa tua convinzione.
Nella tua mente traspare un mondo nuovo, l’orchestra si mette a suonare la musica che vorresti ascoltare, finalmente, incominci a percepire le prime note, la senti dentro di te, vuoi che accada, con grande desiderio, ciò che avverti in questo particolare momento.
Che aspetti!Non indugiare! Lasciati andare!
È l’ora di guardare avanti, finalmente, adesso lo puoi fare.
Sono felice per te che stai riscoprendo questo piacere, è bello accarezzare queste piccole e gioiose sfumature .
Vederti in questo stato è il massimo delle aspirazioni che una donna può desiderare .
Pensa quanta gente si trova nella tua stessa condizione e, pur avvertendo quello che avverti tu, non riesce ad aprirsi, non riesce a comunicare, soffrendo in silenzio, senza mai avere il coraggio di allungare la mano.
Tu sei fortunata, tu sai gridare alla vita, a questa luce infinita, a questo grande dono che hai avuto,
chiedendo a gran voce amore, amicizia e considerazione come donna.
È bello potersi dare senza ragionamenti mentali, senza freni, lasciandosi trasportare dai veri sentimenti che, poi, sarebbero e dovrebbero essere quelli che ci servono per andare avanti in questa valle, fatta, non solo di gioie ma, anche, di dolore più o meno intenso.
È bello quando si ama, quando si ha qualcuno a cui affidarsi, darsi completamente senza riserve.
Alzarsi la mattina con il bacio del buon giorno, non per consolidata abitudine, ma con trasporto amoroso.
Sapere che, anche se fuori piove, tu sei qui, accanto a me, con il tuo amore che illumina la grigia giornata.
Certo, sarebbe bello che tutto quello che ho descritto, un giorno si possa realizzare, certo non vi sarebbe sogno migliore ma, “tra il dire e il fare c’è di mezzo il mare”. Come tutte le cose, ci vuole tempo, sarebbe bello possedere la classica “bacchetta”, facendola funzionare al momento opportuno.
autore :domè
Contributo di
, 1 dicembre 2009 06:01.