Ah, di gioia, di gioia vorrei vestirmi
e correre con lunga falcata
tra il verde saltando come cervo
ogni ostacolo dolce.
Ah, di gioia, di gioia vorrei vestirmi
per correre fuori con il vestito bello
e il sopracciglio alzato, per sentirmi guardato
per veder gli occhi languidi delle fanciulle.
Ah, di gioia, di gioia vorrei vestirmi
per pensare alla vita come lungo cammino
tutto da scoprire
una avventura che io solo conosco.
Ma di gioia oggi mi vesto
anche se non corro come cervo
o il sopracciglio non sale
oltre l’orlo dell’occhio
o se di avventure non conosco il cammino,
oggi, sono in pace col mondo e con me stesso
e la gioia è ancora il mio vestito buono.
Autore: francomuzzioli
Contributo di
, 27 novembre 2009 16:01.
Commenti a posto
scusate avevo fatto un errore!
ciao
e.