Quel viso di donna sola
dalla sigaretta ormai spenta
triste
nelle sue squallide vesti
con un po di rossetto
così
per non tradire Venere.
Era Alda
nel suo splendore poetico
con trame lievi e profonde
di follia e di amore.
Quanto dono nel fondo
di una vita al limite.
Quante parole pensate
gettate nei poetici slanci.
Quanta tristezza sublime
per un messaggio mai spento.
Con mestizia, ringrazio
per le grandi emozioni
di una vita vissuta
di eterne parole.
Autore:francomuzzioli
Contributo di
, 4 novembre 2009 13:18.