Mettiamo che ci siano due ragazzi:
una ragazza e un ragazzo.
Mettiamo che la ragazza viva da sola
e sia “chiacchierata”.
Mettiamo che il ragazzo
l’incontri e l’ami.
Dopo….il risveglio. Che facciamo?
Il pomeriggio è assolato come non mai.
La quiete non è quiete.
Ella si confessa: “Tutti mi guardano
di sottecchi, ammiccano, ironizzano
sulla mia solitudine. Commentano
sui miei amici, che spesso cambiano”.
“Come ti posso venire incontro?”,
domanda lui.
“Forse potresti”, risponde lei.
“Sai che facciamo? Prendiamoci qualcosa
di fresco, poi, nel tardo pomeriggio
usciamo e facciamoci vedere insieme.
A tutti quelli che conosco e mi fermano
dirò : Questo è mio fratello. Tu hai
la faccia pulita e puoi sostenere
quanto dico. E forse qualcuno la smetterà
di chiacchierare su di me. Che dici?
Lo facciamo?”
Il ragazzo è perplesso ma è propenso
a darle una mano.
Un diavoletto gli dice: Ma tu che ci guadagni?
“Senti, risponde, prima di uscire,
lo famo ancora?”. “Ma certo”, risponde lei.
Lo fanno e sembrano molto felici.
Sono le 18, si danno una ravviatina,
si rivestono e vanno fuori a passeggiare,
incontrano gente, sorridono a destra
e a manca. “E’ mio fratello, è mio fratello”,
dice lei quasi gridando.
E lui le circonda fraternamente le spalle.
I due “fratelli” sorridono, prendono insieme
un gelato e si allontanano sereni.
Il risultato del loro incontro con la gente
si vedrà da domani.
Autore: Lorenzo.rm
Contributo di
, 27 agosto 2009 08:03.