Com’ero  alto  sulle spalle sue
il mondo da lassù era tutto mio
i suoi capelli e la fronte sua,
la sicurezza della vita mia.
Cavallo mio non galoppi più,
e non c’è  più la grande prateria,
con l’orrizzonte che toccava il cielo:
ora dall’alto  mi sorridi tu
Autore: alfred
Contributo di , 26 agosto 2009 14:26.

be non ti ho mai mandato uno scritto ma devo riconoscere che dentroa quell’uomo ombroso che puoi apparire c’è del tenero, sei come genova da scoprire ciao