Vecchi calcinacci, ormai coprono
le silenziose pareti.
Eppure quante amarezze
han vissuto quei logori muri
quanti somessi brusii
complici cicaleccii
han riempito le tue stanze.
grida festose, trilli gioiosi
hanno rallegrato e riscaldato
il tuo cuore di pietra.
Duro ed immobile
vecchio e cadente
ma nel tuo seno
racchiudi
i ricordi più teneri
del nido d’amore.
Contributo di
, 24 aprile 2013 11:38.
Ho provato il sentimento descritto da Carla, un giorno, entrando in un a casa mezza diroccata nella campagna piemontese.Alcune suppelletteli abbandonate in un angolo, una sciarpina rosa, alcuni bicchieri riposti in un vecchio armadio spalancato,hanno sollecitato la mia fantasia!Chissà quante gioie e quanti dolori si frantumarono in questi resti tristi! Molto bella nella sua semplicità la scelta dell’argomento
Case che racchiudono vite, amori, sofferenze, gioie, emozioni, passioni, brividi, umori…spiriti. Di chi resteranno mai? Delle sole persone che le hanno amate e, a dispetto del loro sgretolamento esteriore, vivranno per sempre! Sempre brava, Carla.