Lo sguardo
Siamo tutti qui,pronti a partire..
Due ore di riposo, chi deve telefonare..
chi ha bisogno di ristorarsi..lo spaccio è aperto
fra due ore puntuali ,tutti qui.
Nello spaccio, il fumo delle sigarette..inondava l’aria,
qualcuno provava col telefono, altri si perdevano in parole..altri cercavano di scrivere..,
li osservavo da sotto il mio casco color amaranto,
ragazzi come me , in grigio-verde-,il meglio del meglio,
dopo un addestramento spietato.., giorni mesi..
in cui maledici di essere nato..ecco il premio..
una stretta di mano..una medeglia , un fregio cucito sulla divisa.., a ricordarti..che sei, ora sei..
uno del 37esimo.
Volti da ragazzi..spietati in combattimento..
cuori di panna, davanti ad una mano tesa
angeli..dietro ad un volto rigato di lacrime..
cuori impavidi..forse fin dalla nascita
senza saperlo, votati alla morte .. .
Tutti schierati..assetto da guerra..
petti d’acciaio..visi tesi sguardi da falco..
Le Istruzioni verranno date in volo..
niente colpi di testa..nessuno verrà lasciato
sul campo.. la voce del generale..sembrava tuonare,
più forte del rumore delle eliche..
Era venuto a salutarci di persona..
il suo sguardo..sembrava perforare l’animo,
quando ci passò d’avanti ..e strinse la mano.
Lo guardai..fisso negli occhi..
quegli occhi che avevano visto l’orrore
della guerra..tragedie di vite..
stringere la sua mano.. fu un onore.
Contributo di
, 18 gennaio 2011 14:49.
ki sei io amo cuori de panna lo fossimo tutti meno male a sto mondo ciaooooo
Ciao Marcantonio ,mentre leggevo la tua poesia il mio pensiero è andato a tutti quelli che ,impavidi,sfidano la morte per un nobile ideale .Ragazzi votati a difendere l’onore della nostra patria tanto martoriata .Vi ammiro ragazzi siete il nostro orgoglio ma sopratutto quello dei vostri genitori che soffrono il ditacco dai loro figli andati a difendere popolazioni martoriate dalla guerra , dai soprusi e dalla violenza.Anche io ho un fglio nella Marina militare che ha partecipato a missioni umanitarie nel territorio irakeno e per me è stata una sofferenza saperlo in pericolo, ma una gioia perchè portava la pace in quel territorio.Bravi ragazzi siete il nostro vanto e il nostro orgoglio.
bravissimo,tu disegni più che scrivere,leggendo vedi le scene,bravoo!!